Robur 1908 Scandicci - Terrecablate CUS Siena - 3-0 (25-16; 27-25; 25-22)
Netta sconfitta del Terrecablate CUS Siena sull’ostico campo di Scandicci: i bianconeri hanno giustamente pagato dazio per una prova abulica nella quale è mancato il mordente necessario ad imporsi contro l’agguerrita formazione locale. Una sconfitta che viene pagata duramente in termini di classifica, con il sorpasso da parte degli avversari di giornata e lo scivolamento verso la parte bassa di una gradutaria che, è bene sottolinearlo, è comunque cortissima, con ben 8 squadre racchiuse in appena 6 punti, dalla zona play-off a quella retrocessione.Privo dell’infortunato Marianello, il tecnico Mattafirri ha proposto D’Elia al palleggio e Ferrieri opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Lenzi e Corzani centrali e Masutti libero.
Dall’altra parte della rete, coach Tofanari rispondeva con Ughi in regia, in diagonale con Reggioli, Baruzzo e Casisa laterali, Quadalti e Gori al centro, con Lascialfari libero.
Ancora una volta l’approccio alla partita è disastroso: le difficoltà nella ricezione si sommano alle incertezze in attacco e per Scandicci non è un problema prendere il largo (5-0; 8-1; 11-3). I cussini non riescono a ricucire (11-5; 16-7; 19-12) ma tentano almeno di entrare in partita preparandosi al parziale successivo essendo questo ormai compromesso: 25-16.
Il secondo set (nel quale dopo pochi scambi fa il suo ingresso in campo Castagnini) è in effetti molto più combattuto, con le due squadre che si alternano continuamente al comando (3-1; 4-4; 6-4; 6-7; 9-8; 9-10; 12-10). La Robur mantiene un minimo vantaggio fino alle battute finali (15-13; 15-15; 17-15) quando ricominciano i capovolgimenti di punteggio (18-16; 18-19; 21-20; 23-22; 23-24). Siena non sfrutta le due palle set a disposizione mentre Scandicci riesce a chiudere alla prima opportunità: 27-25.
Nonostante il doppio svantaggio i senesi rimangono in partita (2-0; 3-4; 5-3; 5-5) e non demordono di fronte al tentativo di allungo dei padroni di casa (7-5; 9-6; 12-8) cui rispondono recuperando il passivo (12-11; 13-13) e riuscendo anche a superare gli avversari (15-16; 18-20; 19-21). Nel finale, però, i cussini rovinano tutto con una gestione approssimativa delle fasi di ricezione e attacco, consentendo il ritorno degli avversari (23-21) che chiudono con merito (25-22) conquistando i tre punti in palio.
I bianconeri perdono quindi una partita nella quale la differenza l’ha sicuramente fatta la maggior determinazione degli avversari: le troppe incertezze e l’atteggiamento timido e remissivo dei giocatori in campo non può portare al raggiungimento di risultati importanti; il rammarico è anche maggiore guardando ad una classifica nella quale cominciano a pesare le molte occasioni perse. L’occasione per il riscatto sarà sabato prossimo (ore 21 al PalaCorsoni presso gli impianti CUS dell’Acquacalda) quando Siena ospiterà una delle squadre più in forma del momento, ovvero quel San Sepolcro che ha sorpreso tutti sconfiggendo l’ex capolista Sestese e che arriva quindi a Siena forte di una condizione morale e di classifica indubbiamente migliore dei Senesi.