Terrecablate CUS Siena – Sestese Pallavolo 0-3 (21-25; 14-25; 20-25)
Continua il momento negativo della squadra cussina, costretta alla sconfitta casalinga dalla capolista Sestese, squadra assemblata in un mix vincente fra giocatori di livello superiore (molti i reduci dal campionato di B2) e giocatori con grande esperienza nella categoria. Lo 0-3 finale fotografa giustamente il divario attuale fra le due compagini: a fare la differenza, infatti, non è solo il maggior tasso tecnico dei fiorentini ma anche le troppe insicurezze e superficialità dei Senesi, cui sembra venire progressivamente meno la convinzione e la lucidità necessaria per disputare un campionato da protagonisti.
Il tecnico Mattafirri ha schierato D’Elia al palleggio con Castagnini opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Corzani e Lenzi centrali, con Masutti libero.
Dall’altra parte mister Camponovo rispondeva con Marchi in regia opposto a Franchini, Fondi e D’Aidone laterali, Borgia e Pecchioli al centro, con Grifoni libero.
I senesi giocano bene i primi punti (5-3; 6-6) ma devono presto subire l’allungo avversario (7-9; 11-15; 12-17); a nulla servono i generosi tentativi di rimonta, sistematicamente respinti dalla Sestese (14-17; 14-21; 18-22) che vince senza troppi problemi (21-25) un set nel quale i cussini non hanno sfigurato ma sono stati condannati anche dall’incapacità di convertire a punto i contrattacchi guadagnati.
Decisamente negativo invece il parziale successivo nel quale i bianconeri iniziano in maniera disastrosa (0-5; 2-8; 3-11) e non riescono a sfruttare nemmeno le poche occasioni favorevoli, commettendo errori gratuiti e superficiali (7-15; 10-19; 13-24) che aumentano il nervosismo fra le fila cussine, fino all’eloquente 14-25 finale.
I senesi tentano di reagire in apertura di terzo set (3-0; 6-3) ma ancora una volta si tratta di un fuoco di paglia e la situazione viene immediatamente ribaltata (6-9). Tuttavia attingono almeno all’orgoglio e, approffittando anche di qualche errore avversario, riescono a giocare alla pari (9-9; 13-12; 18-18) salvo disunirsi ancora nelle fasi finali (18-23), quando si macchiano di imprecisioni e incertezze che li condannano ad una meritata sconfitta: 20-25.
Nessuno si aspettava una vittoria alla vigilia della partita contro la formazione favorita del girone. Ciò nonostante era forse lecito attendersi una squadra più combattiva e matura, mentre i bianconeri hanno palesato difficoltà tecniche e caratteriali in linea con le prime uscite stagionali. Urge a questo punto una reazione a partire dalla prossima trasferta sul difficilissimo campo della Sales Firenze, anche per muovere una classifica che inizia a farsi deficitaria.