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Il Terrecablate CUS Siena cade a Rufina

Volley maschile serie C: i cussini, protagonisti di un’opaca prestazione, perdono nettamente 3 a 0.

Polisportiva Remo Masi Rufina - Terrecablate CUS Siena 3-0 (25-22; 25-22; 25-21)

Il Terrecablate CUS Siena torna a mani vuote anche dalla trasferta di Rufina, campo che si conferma indigesto per i cussini, già sconfitti la scorsa stagione nella piccola palestra della Remo Masi. La sconfitta è stata l’inevitabile conseguenza di una prova abulica, nella quale i bianconeri sono mancati sia nelle prestazioni dei singoli che nell’approccio collettivo alla gara. In questo senso un passo indietro rispetto allo stop di sabato scorso, quando i senesi avevano perso a San Sepolcro, ma non senza provare a fare la partita: sabato sera, viceversa, non hanno mai dato l’impressione di poter strappare punti agli avversari di giornata, a loro volta bravi a non farsi sfuggire l’occasione.

Il tecnico Mattafirri, ancora privo di Pappadopulo e con Corzani a mezzo servizio, ha schierato D’Elia al palleggio con Castagnini opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Marianello e Lenzi centrali, con Masutti libero.

Dall’altra parte mister Ricciolini rispondeva con Meli in regia opposto a Galanti, Rossi e Corti laterali, Luccianti e Tofani al centro con Pinzani libero, ma nel corso della gara ricorrerà ad una girandola di cambi alternando praticamente tutti gli effettivi a disposizione.

In avvio di partita sono i padroni di casa a prendere il comando delle operazioni, risultando meno fallosi e più concreti dei senesi (5-2; 8-4); i cussini tentano a più riprese di rientrare, non riuscendo tuttavia mai ad agganciare gli avversari (8-6; 10-9; 15-10; 16-14) che nel finale sanno controllare la tardiva reazione bianconera (18-14; 19-17; 21-20): 25-22.

Il secondo parziale inizia nel migliore dei modi per il Terrecablate (già dalla metà del set precedente con De Sando in campo) che si porta immediatamente in vantaggio (1-5) ma non riesce a sfruttare il buon avvio facendosi rimontare troppo presto (3-5; 6-7; 9-8). Alcune difficoltà in ricezione e una scarsa continuità in attacco non permettono ai cussini di tenere il passo degli avversari che allungano in maniera piuttosto decisa (12-9; 16-13; 20-15). Ancora una volta la reazione senese arriva solo sul finale (20-17; 23-19; 23-22) e comunque non si concretizza, avvicinando gli avversari senza tuttavia riuscire a capovolgere la situazione: 25-22.

Nel terzo parziale il tecnico Mattafirri prova a mescolare le carte con l’ingresso in campo del giovane palleggiatore Crivellari e, a set in corso, anche di Corzani, ma le difficoltà cussine rimangono le stesse. La prima fase del set vive di break e contro-break (3-0; 4-5; 6-8; 7-10; 12-10) ma nella seconda parte è Rufina a mantenere il vantaggio (17-15) prima dell’allungo decisivo (20-16; 22-18) al quale i senesi non sanno reagire (22-20; 25-21).

Quella cussina non è stata in definitiva una buona prestazione, ma in questo caso possiamo sottolineare come le pecche caratteriali siano state superiori a quelle tecniche. E’ mancato il giusto mordente e a nulla sono valsi i tardivi risvegli sul finire dei parziali, dal momento che l’intera partita è stata sempre saldamente nelle mani dei padroni di casa.

Il prossimo turno appare proibitivo: i senesi riceveranno infatti fra le mura amiche la corazzata Sestese, squadra capolista e favorita assoluta alla vittoria finale disponendo di un organico di serie superiore. Se l’esito del confronto appare scontato, ci auguriamo almeno di vedere un CUS più combattivo e determinato, indipendentemente da quello che sarà il risultato finale.


Sabato 18 Maggio 2024

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