Pallavolo Sansepolcro - Terrecablate CUS Siena 3-1 (17-25; 25-22; 25-18; 25-14)
Il Terrecablate CUS Siena esce sconfitto dalla prima trasferta stagionale sull’ostico campo di San Sepolcro al cospetto di una squadra avversaria che ha saputo mostrare più continuità di gioco e una maggior dose di esperienza. Tuttavia la prova dei cussini, scesi in campo con un’inedita formazione, non si può considerare negativa per via di un primo set giocato su altissimi livelli e un’ora di buon gioco complessivo, dopo la quale la squadra si è sciolta non riuscendo a resistere al ritorno degli avversari.
Il tecnico Mattafirri, privo dell’indisponibile capitan D’Elia e dell’infortunato Pappadopulo, nonchè alle prese con le precarie condizioni di Corzani e Salzotti, ha schierato il giovanissimo esordiente (non ancora sedicenne) Crivellari al palleggio con Castagnini opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Marianello e Lenzi centrali, con Masutti libero.
Dall’altra parte D’Agostino rispondeva con Gatticchi in regia opposto a Santi, Ricci e Benedetti laterali, D’Orazio e Pieroni al centro con Fossi libero.
I cussini inziano benissimo il primo set (0-3; 2-7; 3-11) grazie all’efficacia del servizio e all’ottima distribuzione del gioco da parte del giovanissimo Crivellari, per nulla intimorito all’esordio in categoria. Tutto sembra funzionare al meglio, complici anche gli errori dei padroni di casa che solo a parziale compromesso riescono a trovare un buon cambio-palla, senza tuttavia mettere mai in discussione l’andamento del set (6-14; 12-19) fino al netto 17-25 finale.
Il secondo parziale si apre ancora all’insegna del buon gioco senese, anche se occorre segnalare come i bianconeri abbiano difettato in concretezza non riuscendo a costruire un adeguato vantaggio (1-3; 4-7; 8-8; 8-10; 9-13) e prestando così il fianco al lento e inesorabile ritorno degli avversari (12-13; 15-15; 19-17) che hanno progressivamente trovato il giusto ritmo e la necessaria convinzione, sfruttando nel finale (21-18; 22-21) la loro maggiore esperienza e la determinazione a pareggiare i conti: 25-22.
Tramontata la possibilità di ottenere il doppio vantaggio i cussini si sono progressivamente spenti, mentre dall’altra parte della rete il San Sepolcro, galvanizzato dalla vittoria del secondo set, aumentava il proprio livello di gioco trovando anche nel servizio il mezzo per costruirsi un rassicurante vantaggio (6-1; 8-3; 11-6; 13-7; 16-9) ben gestito nel resto del parziale (18-10; 21-13), nel quale gli innesti di Movilli e Corzani non riescono a cambiare gli equilibri in campo: 25-18.
Poco o nulla cambia nel parziale successivo, con i senesi (nelle cui fila troveranno spazio anche Bagnacci e Santelli) incapaci di reagire (5-0; 10-2) e i padroni di casa bravi a non perdere la concentrazione necessaria a chiudere senza affanni (13-9; 16-10; 20-11) un set sostanzialmente senza storia: 25-14.
Nel giudicare la prestazione cussina non possiamo non suddividere la partita in due parti: tanto positiva la prima quanto negativa la seconda; tuttavia l’impressione generale è che i bianconeri abbiano saputo onorare l’incontro nonostante le assenze e alcuni giocatori in precarie condizioni. Ci piace sottolineare ancora una volta l’ottima prova del giovane Crivellari, che si è fatto apprezzare tanto per la gestione tecnico-tattica della gara quanto per la buona personalità messa in campo, con un piglio maturo e autoritario che non ha tradito alcuna emozione.
Nel prossimo turno i senesi saranno nuovamente impegnati in trasferta a Rufina, su un campo difficile sia per la qualità degli avversari che per le condizioni ambientali; lo scorso anno non riuscirono ad evitare la sconfitta e proprio per questo riteniamo che solo una buona prestazione possa garantire ai bianconeri il ritorno a casa con un bottino soddisfacente.