Terrecablate CUS Siena – Robur 1908 Scandicci 3-1 (25-20; 21-25; 26-24; 27-25)

Inizia nel migliore dei modi la stagione del Terrecablate CUS Siena, che all’esordio del campionato di serie C ottiene un importante e prestigioso successo contro la quotata Robur Scandicci, che aveva chiuso in terza posizione lo scorso campionato. La partita non ha avuto alti contenuti tecnici, con molti errori dalle due parti, forse per via della troppa tensione per l’esordio, ma certamente non è mancato l’agonismo e l’equilibrio, con i senesi che hanno avuto il merito di giocare con maggiore lucidità i palloni finali degli ultimi due set, ottenendo così tre punti pesantissimi.

Il tecnico Mattafirri, con Pappadopulo fuori servizio e Corzani ancora alle prese con alcuni problemi fisici, ha schierato D’Elia al palleggio e Castagnini opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Marianello e Lenzi centrali, con il giovane Masutti nel ruolo di libero.

Dall’altra parte della rete, mister Tofanari rispondeva con Ughi in regia in diagonale con Reggioli, Baruzzo e Casisa laterali, Miranda e Gori al centro e De Luca libero.

L’avvio di partita è segnato da errori e imprecisioni, con le due squadre contratte che procedono appaiate (6-7) fino al primo break ospite (6-11) di fronte al quale i cussini non si scompongono recuperando prontamente (9-11; 10-14; 15-15) e allungando nelle fasi finali (17-16; 20-17;23-19), chiudendo poi senza affanni: 25-20.

Il secondo set vede ancora i cussini autori di una brutta partenza (1-3; 3-7), frutto di superficialità e di una ricezione non sempre impeccabile. In un continuo procedere di break e contro-break (7-8; 7-10; 8-12; 11-12; 15-13; 15-16) segnati più dagli errori e dalle giocate dei singoli che da un fluido gioco corale, si arriva in parità alle fasi finali (17-17; 19-19). I bianconeri, troppo nervosi e imprecisi, sbagliano praticamente tutto e gli ospiti guadagnano con pieno merito la parità: 21-25.

Nel terzo parziale i cussini riescono finalmente a partire meglio degli avversari (5-2; 12-7) e a mantenere un buon margine di sicurezza fino agli ultimi palloni (12-10; 13-12; 16-12; 21-15) quando però sembra spegnersi la luce in campo senese, mentre gli ospiti con coraggio e lucidità operano la clamorosa rimonta (21-19; 24-20; 24-24). Quando i fiorentini sembrano ormai avere capovolto l’inerzia del set, con un’imperdonabile incomprensione regalano il cambiopalla ai senesi che questa volta riescono a chiudere alla prima occasione utile (26-24) riconquistando il vantaggio ma avendo sofferto più del lecito, considerato l’andamento del set.

L’equilibrio si mantiene anche nel parziale successivo con le due squadre che si esprimono a sprazzi e Scandicci che tenta ripetutamente l’allungo non riuscendo tuttavia a conquistare un ampio margine di vantaggio (3-6; 8-7; 8-10; 9-12; 12-13; 12-15). I cussini impattano sul 16 pari e addirittura operano il controsorpasso (18-17). Il finale è veramente intenso e combattuto: Scandicci sembra avere maggiore freschezza e riesce a riportarsi i vantaggio (18-19; 19-22) ma Siena non demorde e risponde prontamente (22-22) riuscendo infine a prevalere nella lotta finale punto a punto (22-23; 24-23) nella quale dimostra più esperienza e maggior lucidità e cinismo, convertendo in punto una preziosa difesa (27-25).

Nel complesso, i senesi possono ritenersi soddisfatti: non hanno infatti disputato una partita eccelsa sul piano tecnico ma sono stati premiati dalla tenacia con la quale hanno saputo reagire ai molti momenti di difficoltà. In campo si è visto il giusto carattere ma anche un po’ di imprecisione e confusione, a testimonianza di una squadra che deve ancora trovare il giusto assetto e regolare alcuni automatismi a fronte di nuovi innesti e cambi di ruolo dei giocatori.