di Francesco Monciatti

Ieri sera, al PalaCorsoni di via Banchi, davanti a una discreta cornice di pubblico (e questo non può che rallegrarci), bella vittoria del CUS Siena che, con una splendida prova di orgoglio, carattere e temperamento, ribalta il risultato dell’andata contro la Savino del Bene di Scandicci, e al golden set strappa il passaggio alle semifinali nei play-off della serie C Toscana di volley femminile per la promozione in B2 (25-18, 21-25, 25-19, 25-22, 15-5). Occorreva una prestazione convincente per sovvertire un pronostico che le vedeva sicuramente sfavorite, e le ragazze senesi l’hanno messa in campo, e sono state premiate. Dall’altra parte, la compagine fiorentina si è rivelata per quella che è attualmente: una squadra interessante, però molto giovane e bisognosa di tanta esperienza, a cui questa volta non è bastata la sua giocatrice di riferimento, l’italo-argentina Lucia Nale, per condurre in porto il risultato

Il coach Cervellin fa entrare fin dall’inizio la giovanissima Matilde Giardi, che aveva fatto molto bene nella prima parte del campionato, al posto di Elisabetta Vanni. I primi due set sembrano la fotocopia di quelli dell’incontro di sabato scorso. Il CUS parte in maniera estremamente aggressiva, Eva Guerrini, che la volta precedente aveva incontrato, diciamo così, qualche difficoltà, passa in banda con regolarità, e continuerà a farlo per tutta la partita, ben servita dalla regista Verdino che, da parte sua, insieme a Livia Mazzini e alla stessa Giardi, scaverà in battuta dei break importanti in alcuni momenti topici della serata. Anche il muro funziona meglio del solito e oltre a toccare molti palloni, mette a terra, nell’arco della gara, ben 18 punti.

Tutto sembra andare per il meglio, quando, nel secondo set, sul 19-15 per il CUS, improvviso il black-out. La Savino del Bene, che fin lì aveva combinato poco, profittando di una incredibile serie di errori della squadra senese rosicchia punto su punto e piazza un parziale, 10-2, da KO, che le permette di prendersi il set, 21-25.

A questo punto è lecito attendersi il peggio, il ripetersi di un copione già visto. E invece no. Il CUS riprende a giocare, con la battuta tesa e profonda limita grandemente le possibilità di attacco di Lucia Nale e Valentina Bucaioni, e la difesa riesce a recuperare palle importanti. La partita si fa vibrante, in alcuni momenti spettacolare, anche se non bella, perché da entrambe le parti c’è molta tensione e il gioco ha delle fasi confuse. Però la squadra senese prevale con autorità nel terzo set e lotta punto a punto nel quarto. Sale anche il rendimento di Chiara Brandini e nel finale il CUS si stacca e va a vincere per 25-22. Il golden set non ha storia. Le ragazze fiorentine evidentemente hanno finito il carburante, il 15-5 finale è quasi una formalità.