Figline Pallavolo - Terrecablate CUS Siena 3-1 (25-18; 22-25; 25-21; 25-23)

Dopo il proibitivo esordio in casa della capolista Arezzo, per il Terrecablate CUS Siena la trasferta a Figline rappresentava il primo reale banco di prova per verificare ambizioni e prospettive del giovane sestetto. La sconfitta ha confermato che la squadra dovrà migliorare nel corso dell’anno sia dal punto di vista tecnico che sul piano della personalità, ma ha al contempo dimostrato che ci sono ampi margini di miglioramento, attraverso i quali potrebbe passare la salvezza della compagine cussina.

Il tecnico Mattafirri ha schierato Crivellari al palleggio e Pappadopulo opposto, Castagnini e Di Cocco schiacciatori, Lenzi e Corzani centrali, Nociti libero.

L’avvio di partita senese è estremamente contratto e segnato da troppe leggerezze e una ricezione problematica; i padroni di casa invece hanno il merito di giocare con la giusta determinazione e non hanno così problemi ad imporsi con un netto 25-18.

La reazione arriva nel set successivo, sempre condotto dai cussini, che alternano buone giocate ad altre meno positive, ma che respingono i ripetuti tentativi di rimonta avversaria, riuscendo a limitare gli errori nelle fasi decisive: il 22-25 ristabilisce così la parità.

Nel terzo parziale i Senesi danno l’impressione di poter proseguire sulla scia di quello precedente e riescono anche a guadagnare un pur minimo margine di vantaggio (11-14) che viene però vanificato in una singola rotazione, con un pesante break di 6-0 su un turno al servizio particolarmente positivo della squadra avversaria. Il finale, nel quale l’ingresso di Masutti mira proprio a superare le difficoltà in ricezione, è segnato dall’eccessivo nervosismo, che non aiuta i cussini a giocare con la necessaria lucidità: 25-21.

Nel quarto parziale i bianconeri vanno subito sotto nel punteggio accumulando un pesante svantaggio: le mosse del tecnico Mattafirri (avvicendamento degli schiacciatori e ingresso da metà parziale di Movilli) riescono a produrre una rimonta che si ferma però nel finale, nel quale gli esperti avversari riescono a chiudere i giochi, vincendo di misura (25-23) e conquistando il bottino pieno e tre punti pesantissimi nella corsa per la salvezza.

Ai cussini rimane il rammarico di non essere riusciti a strappare punti in un importante scontro diretto, ma soprattutto c’è molto da riflettere per un atteggiamento in campo che è sembrato troppo remissivo. L’obiettivo della salvezza potrà essere conseguito solo con una maggior determinazione e cercando di ottenere punti negli scontri diretti, anche a dispetto del fattore campo. Ovviamente è difficile e inopportuno dare giudizi alla terza giornata di campionato, ma questa sconfitta deve suonare come un campanello d’allarme sul quale riflettere e lavorare in palestra, sperando di trovare quanto prima il riscatto e i primi punti in classifica.