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Il Terrecablate CUS Siena lotta ma cade a San Sepolcro

Volley maschile serie C: i cussini perdono al tie-break un’intensa partita giocata a corrente alternata

Piccinni Paola SpA San Sepolcro – Terrecablate CUS Siena            3-2 (25-21; 25-27; 25-12; 20-25; 15-7)

Il Terrecablate CUS Siena rallenta la sua corsa perdendo, sebbene al quinto set, una partita molto combattuta sul difficile campo di San Sepolcro. I cussini non hanno fornito una buona prestazione, ma rincuora il fatto che, sebbene in giornata negativa, siano riusciti a lottare fino in fondo, sopperendo con una prova generosa e determinata alle troppe incertezze denotate a livello tecnico e riuscendo quindi anche a strappare un punto che muove la classifica.

Il tecnico Mattafirri ha schierato D’Elia al palleggio e Pappadopulo opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Corzani e Lenzi centrali e Castagnini libero.

Dall’altra parte della rete, mister D’Agostino propone Gatticchi al palleggio con Santi opposto, D’Orazio e Pieroni centrali, Del Furia e Ricci in banda, con Valentini libero.

L’avvio di partita è piuttosto equilibrato, con i cussini che tallonano nel punteggio i padroni di casa (2-0; 4-3; 7-6; 9-8) e riescono a rispondere anche ai successivi tentativi d’allungo degli avversari (11-8; 12-11; 14-11; 20-19). Tuttavia nel finale i biturgensi sono più determinati e piazzano due mini-break (22-19; 24-20) che valgono il parziale: 25-21.

I senesi non riescono a trovare il filo del gioco: a una buona ricezione non corrisponde infatti un attacco altrettanto incisivo (anche per merito della sontuosa prestazione del libero avversario Valentini) e troppe sono le disattenzioni tecniche e tattiche che penalizzano il gioco cussino non consentendo di trovare la necessaria continuità. Nonostante ciò, i bianconeri riescono anche nel secondo set a rimanere in partita, e in alcuni frangenti anche a guidare il punteggio (0-1; 2-1; 4-5; 5-7; 7-7; 8-8). Da questo momento il parziale entra nel vivo e il numeroso pubblico assiste ad una fase di gioco avvincente e spettacolare, nella quale le due squadre sanno offrire il meglio di sé con continui capovolgimenti del punteggio (8-9; 11-9; 11-13; 16-14; 17-17; 21-17). Quando il set sembra ormai compromesso, i cussini (fra le cui fila da metà parziale viene rinnovata la diagonale palleggiatore-opposto con l’ingresso di Movilli e Bagnacci) riescono a operare l’ennesimo ribaltone e superano gli avversari sul filo di lana, al termine di un finale molto combattuto, nel quale entrambe le squadre hanno a disposizione la palla per chiudere i giochi (21-19; 22-29; 22-22; 23-22; 23-24; 25-24; 27-25).

Nel terzo parziale, dopo gli sforzi del set precedente, i cussini non riescono a garantire quella continuità di gioco necessaria a contrastare la reazione avversaria (4-1; 7-2; 9-3; 11-4); nemmeno il ritorno in campo di D’Elia e il nuovo ingresso di Bagnacci riescono a cambiare l’inerzia e i senesi perdono così in maniera netta quanto meritata, in un crescendo di errori gratuiti e di confusione generale (16-10; 22-11; 25-12).

Contrariamente a quanto si poteva verificare nel girone d’andata, i bianconeri hanno il grosso merito di non cedere psicologicamente e trovare la forza di riscattarsi immediatamente, mentre il tecnico Mattafirri prova ancora a puntare sull’asse Movilli-Bagnacci. Così, dopo un avvio equilibrato (8-8) le due squadre ripetono sostanzialmente l’andamento del secondo set, in un continuo superarsi (8-10; 10-13; 14-13; 14-16; 16-16). Ancora una volta, però, i senesi si dimostrano più lucidi e determinati nel giocare gli ultimi punti e chiudono il parziale con un ottimo finale (16-20; 19-23) che vale il tie-break: 20-25.

Nel quinto e decisivo set i senesi partono benissimo (2-4) ma è solo un fuoco di paglia e di fatto, dopo l’immediata risposta avversaria (7-4) il parziale non ha più storia (si passa dell’8-6 al 14-6) e i cussini non riescono a impensierire gli avversari che vincono con pieno merito il set (15-7) e centrano una vittoria che bissa quella già ottenuta all’andata sul campo senese (in quel caso fu 1-3).

Nel complesso i cussini hanno disputato una partita a corrente alternata, nella quale non sono mai riusciti a garantire quella continuità di gioco che avevano invece trovato nelle ultime uscite. Di positivo c’è che, rispetto a pochi mesi fa, i senesi sono riusciti a ottenere punti e a lottare fino alla fine pur giocando al di sotto del loro standard. Sono mancate soprattutto le prestazioni dei singoli (con tutti i giocatori sotto tono) ma un buono spirito di squadra ha permesso di salvare il salvabile e tornare a casa con un punto comunque prezioso.

Il prossimo turno propone uno scontro proibitivo, contro la capolista Arezzo dell’ex Scortecci: un’autentica corazzata reduce da oltre dieci vittorie consecutive e seria candidata al successo finale nel girone. Per i cussini un banco di prova molto impegnativo ma da affrontare con la serenità di chi non ha più niente da chiedere alla classifica, nell’intento di misurarsi contro i forti avversari provando a impensierirli più di quanto seppero fare all’andata, quando incapparono in una sconfitta pesante e in una prestazione decisamente negativa.

Lunedì 29 Aprile 2024

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