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Terrecablate CUS Siena corsaro a Firenze

Volley maschile serie C: i cussini riscattano l’opaca precedente trasferta e si insediano nelle zone alte della classifica

Firenze Volley - Terrecablate CUS Siena 1-3 (23-25; 19-25; 25-22; 22-25)

Atteso al riscatto dopo l’opaca trasferta fiorentina del turno precedente, segnata da una sconfitta al tie-break, il Terrecablate CUS Siena si è decisamente riscattato andando a cogliere un successo molto pesante sul campo del Firenze Volley. La sfida vedeva opposta le due compagini appena retrocesse dalla serie B2, le quali hanno nell’estate compiuto un’autentica rivoluzione, rinnovando completamente gli organici e ringiovanendo sensibilmente le rispettive rose. Ne è venuta fuori una partita conbattuta ed avvincente, segnata, come preventivabile, da continui alti e bassi nel gioco delle due formazioni.

Il tecnico Mattafirri ha confermato il solito sestetto con D’Elia e Pappadopulo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Lenzi e Corzani centrali, con Castagnini libero.

Dall’altra parte, coach Saccardi ha dovuto fare a meno, almeno inizialmente, dell’esperto e talentuoso Pedone, alle prese con alcuni problemi fisici, proponendo quindi Poggiali al palleggio, Luccianti opposto, Bosso e Cena in banda, Malyutin e Goncalves centrali, Bravi libero.

L’avvio cussino è convincente: dopo una prima fase di studio (3-5; 5-7; 9-8; 12-10), i bianconeri sanno infatti cambiare marcia nel momento più opportuno (12-13; 13-16) prendendo il largo per quella che sembrerebbe una comoda affermazione (con un gran parziale dal 16-17 al 16-23). Nel finale, tuttavia, i senesi faticano a trovare il punto decisivo per chiudere, permettendo una pericolosa rimonta avversaria, fermata all’ultima opportunità disponibile da un bell’attacco di Corzani: 23-25.

La sofferta chiusura si fa sentire all’avvio del set successivo, quando i cussini denotano qualche difficoltà (3-1; 4-5; 8-5) dalla quale escono brillantemente anche grazie alla buona verve di Di Cocco che sa trascinare i compagni in fase offensiva. I senesi, fra le cui fila un positivo De Sando prende il posto dell’acciaccato Pappadopulo, riescono così a ribaltare rapidamente la situazione (8-7; 9-10; 11-15) e costruirsi un rassicurante vantaggio (13-18; 16-24), anche a fronte dei numerosi cambi effettuati da Saccardi nel tentativo di cambiare le carte in tavole. La chiusura del parziale questa volta non è un problema: 19-25.

La riscossa fiorentina si manifesta nel terzo set, con la formazione completamente rivoluzionata e con Pedone che, subentrato precedentemente nel ruolo di centrale, viene ora schierato in quello di opposto, con la possibilità di incidere maggiormente sull’attacco della propria formazione. I risultati non tardano e permettono ai padroni di casa di avere maggiore continuità e lottare alla pari in un continuo alternarsi di vantaggio (0-2; 3-2; 3-5; 7-6) prima di provare l’allungo (10-7; 12-9). I cussini tuttavia reagiscono e ribaltano la situazione (12-13) tentando a loro volta la fuga (14-16; 16-19; 17-21). Tuttavia i fiorentini non demordono e, come già accaduto nel primo set, riescono a rimontare (20-21), questa volta coronando con successo i loro sforzi (20-22; 25-22).

Tutto torna quindi in discussione e il quarto set, con Pappadopulo di nuovo in campo nelle fila bianconere, è una vera battaglia nella quale i cussini hanno il merito di saper prontamente reagire all’occasione mancata del parziale precedente (3-5; 4-7; 7-10). Dopo un passaggio a vuoto dovuto anche a qualche difficoltà in ricezione (13-10), i senesi riescono a rimettersi in careggiata ingaggiando una lunga lotta fatta di break e controbreak (13-13; 16-14; 16-18; 19-18; 19-22) e, con un rabbioso finale, a chiudere set e partita grazie all’attacco finale di Pappadopulo: 22-25.

Notevole la soddisfazione cussina a fine partita per una serie di motivi: dall’aver sfatato il tabù trasferta (già evidenziato nel corso delle amichevoli pre-campionato) all’aver conquistato tre punti pesanti in casa di una formazione di buon livello e con ottime individualità, e dal poter infine guardare alla classifica con un momentaneo quarto posto che sarà difficilmente difendibile ma che regala comunque serenità ed entusiasmo. Di contro, continuano ad evidenziarsi alcuni problemi che andranno corretti al più presto per evitare che si ripropongano cronicamente: un andamento generale troppo scostante e privo di continuità, qualche passaggio a vuoto in ricezione, le difficoltà evidenziate in particolari rotazioni, i tentennamenti nelle fasi finali dei set e un atteggiamento che rischia spesso di penalizzare i cussini, in taluni frangenti troppo passivi e privi della necessaria cattiveria e determinazione, ingredienti fondamentali per un campionato di lotta e sofferenza quale quello che si profila quest’anno.

Giovedì 16 Maggio 2024

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