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Terrecablate CUS Siena sconfitto nel derby contro la capolista

Volley maschile serie C: i cussini cedono contro un Poggibonsi più concreto e determinato

Terrecablate CUS Siena – Putsch Meniconi Poggibonsi            1-3 (22-25; 25-21; 23-25; 15-25)

La sfida contro la capolista Putsch Meniconi era il primo significativo banco di prova per le ambizioni dei cussini per verificare la propria reale forza al cospetto di una squadra ampiamente rodata e completa, esperta quanto talentuosa in alcuni suoi elementi chiave. La sconfitta, meritata, ci dice che la squadra bianconera deve ancora crescere molto sia in termini tecnici che mentali, perché la prova dimessa in una partita che non mancava di regalare stimoli (derby contro la capolista) suona come campanello d’allarme per una formazione che ancora deve imparare a “stare in campo”.

Il tecnico Mattafirri ha confermato la formazione tipo con D’Elia al palleggio, Pappadopulo opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Lenzi e Corzani centrali, Castagnini libero.

Il mister valdelsano Tordini, ancora privo di Gasparri, rispondeva con Gelli e Masi sulla diagonale palleggiatore-opposto, Malcuori e Marilli schiacciatori, Ancilli e Bruchi centrali, con Lezzi libero.

L’avvio di partita è decisamente negativo per i senesi che patiscono i servizi valdelsani e non riescono trovare la necessaria continuità in attacco (1-3; 2-8); lentamente riescono comunque a recuperare lo svantaggio, anche se mai a raggiungere la parità (6-8; 7-11; 10-12; 11-15). Dall’altra parte della rete il Poggibonsi non è impeccabile ma fa quanto basta per condurre a termine il set, riuscendo a resistere anche al tentativo di rimonta finale dei senesi (18-23; 21-23) fino al 22-25.

Il secondo parziale sembra inizialmente ricalcare il precedente, con i cussini subito in affanno (0-3; 2-6) ma capaci questa volta di reagire in maniera convinta (4-6; 9-7). Da questo momento si sviluppa una lotta serrata fra le due squadre con i bianconeri che riescono però progressivamente ad acquisire un buon vantaggio (17-14; 20-17; 22-18) e nel finale chiudono senza particolari problemi (25-21).

Tornati in parità, i senesi non riescono tuttavia a sbloccarsi ed esprimono un gioco troppo discontinuo per poter lottare alla pari con la formazione avversaria che non ha difficoltà, come nei set precedenti, a prendere il comando delle operazioni (4-7; 6-11). Il CUS tenta di recuperare terreno e non perdere il contatto con gli avversari (9-11; 9-13; 14-14) ma nel finale sono nuovamente gli ospiti ad allungare (14-16; 15-19; 17-21). La generosa rimonta cussina (19-21; 19-23; 21-23; 21-24; 23-24) non riesce però a concretizzarsi, nonostante la palla a disposizione per pareggiare i conti, e i valdelsani possono così chiudere riportandosi in vantaggio: 23-25.

Il quarto parziale vede la resa definitiva dei cussini, che accusano la stanchezza e che di fatto dimostrano di non crederci più. Dopo il solito avvio problematico (0-4; 3-7) riescono a riprendere gli avversari (6-7; 8-8; 10-9) ma da questo momento si spegne la luce in campo senese (11-13; 12-15; 13-17) e per la capolista, sospinta da un ottimo Masi, è fin troppo facile chiudere la partita con un lungo parziale finale che affosa le residue speranze cussine: 15-25.

Dopo la bella prestazione di sabato scorso, questa partita segna un deciso passo indietro per la giovane formazione senese che continua il suo campionato a singhiozzo, nel quale alterna buone partite a prestazioni meno convincenti. La sconfitta contro la capolista era preventivabile e non rappresenta di per sé un fallimento, ma non ci è piaciuto l’approccio troppo timido della squadra e la scarsa consistenza caratteriale del sestetto in campo. A fronte di un Poggibonsi non impeccabile, forse si tratta di un’occasione persa per guadagnare punti in classifica e guadagnare quell’autostima che ancora sembra latitare nelle fila cussine. Il prossimo incontro, in casa della Savinese, terza in classifica, sarà un secondo banco di prova e al tempo stesso una buona opportunità di riscatto, a patto che i senesi sappiano trovare la necessaria cattiveria e, anche se dovrebbe essere scontato, il gusto di giocare e lottare per guadagnare la vittoria sul campo.

In ultimo una doverosa citazione per Marco Movilli che, colpito da un grave lutto familiare in settimana, ha saputo trovare la forza per essere presente alla partita: il caloroso applauso dell’intero palazzetto al suo ingresso in campo è stato il giusto riconoscimento per l’atleta, al quale l’intera squadra e la società cussina intendono rivolgere un ultimo e commosso abbraccio, estendendo le condoglianze all’intera famiglia.

Giovedì 16 Maggio 2024

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