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Terrecablate CUS Siena: continua la striscia negativa

Volley maschile serie C: i cussini sconfitti in casa (1-3) e raggiunti in classifica dal San Sepolcro

Terrecablate CUS Siena – Piccinni Paolo Spa San Sepolcro            1-3 (21-25; 21-25; 25-22; 23-25)

Continua il momento negativo del Terrecablate CUS Siena che incassa la terza sconfitta consecutiva cedendo, ancora una volta in casa, l’intera posta in palio a un San Sepolcro non trascendentale ma ordinato e determinato fino alla fine a conquistare una meritata vittoria. In virtù di questo risultato, i biturgensi raggiungono i senesi in una classifica che comincia a farsi preoccupante per i cussini, momentaneamente a 7 punti e ad appena un punto dalla terz’ultima posizione.

Privo di Corzani, per il quale si prospetta uno stop di circa un mese, il tecnico Mattafirri ha schierato D’Elia al palleggio e Pappadopulo opposto, Salzotti e Di Cocco schiacciatori, Lenzi e Bagnacci (esordio da titolare per il giovane cussino) centrali e Castagnini libero.

Il San Sepolcro, sotto la guida di mister D’Agostino ha risposto con Ghatticchi e Santi sulla diagonale palleggiatore-opposto, Ricci e Del Furia schiacciatori, Pieroni e D’Orazio al centro e Valentini libero.

I cussini iniziano la partita nel migliore dei modi: concentrati e attenti a non commettere troppi errori, costruiscono un buon vantaggio grazie anche ad una buona presenza difensiva (5-2; 7-3) ma si tratta solo di un fuoco di paglia perché gli avversari non tardano a recuperare lo svantaggio (7-7). Da questo momento le due squadre procedono appaiate mantenendo in forma sistematica il cambio palla; sul 19-18 un servizio buono di Salzotti viene giudicato out dall’arbitro Malpezzi e i cussini, innervositi, concedono colpevolmente un break devastante (19-23) che compromette irrimediabilmente il parziale (21-25).

Il trend negativo continua nel set successivo, con gli ospiti che sono bravi a capitalizzare i troppi errori senesi (0-2; 1-4; 3-7); lentamente i bianconeri tentano di recuperare il passivo (5-7; 8-9) ma non riescono mai ad agganciare i rivali, subendone anzi un nuovo allungo (10-14; 11-16). Entra De Sando per Pappadopulo e i cussini riescono nuovamente a recuperare (13-16; 17-17; 19-18) ma nel finale sono ancora una volta vittima dei troppi errori e cedono, come nel set precedente, senza praticamente lottare (19-20; 20-23) col punteggio di 21-25.

Il terzo parziale vede inizialmente le due squadre alternarsi al comando delle operazioni (2-0; 5-3; 5-6; 7-6; 7-8; 10-8) e dopo pochi punti registriamo l’esordio in maglia cussina di Colluto, subentrato al giovane Bagnacci. L’improvviso black-out senese (11-14) sembra mettere la parola fine all’incontro ma gli ateleti di Mattaffirri (che nel frattempo ripropone De Sando per Pappadopulo) hanno un guizzo d’orgoglio che, unito agli errori degli avversari, permette loro di rientrate in partita (14-15) e di recuperare poi anche da un secondo allungo ospite (15-16; 15-20; 17-20; 17-21; 21-21). Questa volta il finale di set viene interpretato meglio dai cussini che riescono così ad allungare la partita (21-22; 25-22).

Rinfrancati dalla bella rimonta, i bianconeri si presentano con spirito battagliero anche nel set successivo provando a prendere il comando delle operazioni (5-3; 7-4;  9-6) ma gli ospiti sanno prontamente reagire (9-10). I senesi riprovano ad allungare (13-11; 15-12) ma ancora una volta si fanno recuperare (15-15), complici alcune decisioni arbitrali che suscitano motivate proteste da parte del pubblico e dei giocatori in campo. Nel finale, le due squadre procedono appaiate fino al 19 pari, quando gli ospiti sembrano trovare il giusto guizzo (19-21; 20-23); la pronta reazione cussina (22-23; 23-24) non viene finalizzata e consente al San Sepolcro di festeggiare il primo successo esterno della stagione.

Complessivamente possiamo dire che non si è trattato di una bella partita: ha vinto meritatamente il San Sepolcro in virtù di una maggiore costanza e di una più lucida gestione delle fasi decisive dei parziali. Per i cussini una sconfitta pesante che archivia un 2011 veramente da dimenticare e getta ombre sul futuro prossimo di una squadra che, alla ripresa del campionato, sarà chiamata ad affrontare due squadre di vertice (Arezzo e Scandicci) con il serio rischio di ritrovarsi a breve in una posizione di classifica molto critica. La sosta verrà sfruttata per lavorare sotto tutti gli aspetti, da quelli tecnici (anche sabato troppi errori, alcuni dei quali assolutamente gratuiti) a quelli caratteriali, per una squadra apparsa finora troppo insicura nei suoi elementi più giovani e troppo nervosa in quelli più navigati.

Giovedì 16 Maggio 2024

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